Luglio 14, 2019

Universiadi di Torino 1970: l’oro da cui tutto ebbe inizio

Tommaso Dotta

Oggi gli Azzurrini stanno ancora smaltendo la sbornia per la festa di ieri sera. E hanno tutte le ragioni per festeggiare: la combattutissima vittoria al tie break contro la Polonia ha permesso all’Italia di conquistare un titolo, l’oro alle Universiardi, che mancava da 49 anni.

Quel trionfo, lontano dal tempo e colorato di bianco e nero, merita però di essere ricordato. Si tratta del primo, pionieristico successo del Volley italiano.

Era l’estate del 1970. La pallavolo in Italia era ben diversa da come la conosciamo oggi. Niente palazzetti pieni. Niente folle festanti a incitare la Nazionale. La Generazione di fenomeni era ancora alle scuole elementari e doveva ancora scoprire che forma avesse un pallone.  

I migliori risultati a livello internazionale erano stati un 8° posto agli Europei e un 14° ai Mondiali. Il dominio dell’Est Europa sembrava incontrastato e anche da noi si guardava ad allenatori stranieri per risollevare le sorti del movimento.

Ma in quel settembre tutto era destinata a cambiare. La panchina azzurra fu affidata a un ex giocatore della nostra Nazionale: Odone Federzoni, che da allenatore aveva già vinto due scudetti consecutivi nei due campionati 1965-66 e 1966-67 con la Virtus Bologna (fondata da Emilio Baumann nel 1870 come società Ginnastica Virtus e trasformatasi successivamente in società pallavolistica e cestistica).

Nelle prime due giornate accadono due eventi che hanno, per allora, dell’incredibile. L’Italia batte prima la temutissima Cecoslovacchia, poi l’ancor più pericolosa Russia. Gli Azzurri, ancora insicuri di essere svegli o essere nel pieno di un gran bel sogno, volano sulle ali dell’entusiasmo e superano anche Canada e Corea.

 
Uno scatto della finale tra Italia e Giappone

Ed ecco che, per la prima volta, succede qualcosa di nuovo: la stampa e la televisione dedicano spazio alla pallavolo e il palazzetto della Bit di Torino viene preso d’assalto dal pubblico.

Per l’ultima partita contro il grande Giappone il presidente Giannozzi promette un premio partita di ben centomila lire.

Dopo una gara tiratissima gli azzurri hanno la meglio sugli asiatici e si aggiudicano il titolo di Campioni del Mondo Universitario, tra l’entusiasmo del pubblico torinese.

La Nazionale italiana di pallavolo conquista così il suo primo, prestigioso oro uscendo dall’ombra che la caratterizzava dalla sua nascita ed entrando nella storia.