Tonno Callipo Volley: dal 1993 l’orgoglio della Calabria
Matricola terribile, la Cenerentola del Sud, orgoglio della Calabria.
Tanti i modi in cui negli anni è stata chiamata una realtà, quella che oggi è conosciuta con il nome di Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Tutti frutti di una conquista, una crescita continua per una realtà nata nel 1993 sulla spinta di un imprenditore, Cavaliere del lavoro, Filippo Callipo. O forse più semplicemente Pippo, come lo chiamano le persone che gli vogliono bene.
Tutto ebbe inizio quasi trent’anni fa, a Maierato in provincia di Vibo Valentia, con la fusione di due realtà sportive locali: la Pallavolo Vibo Marina e la Fiamma Vibo Valentia. «È da quel momento che prese avvio l’avanzata della Cenerentola del Sud verso il successo alla conquista di un posto nel panorama pallavolistico italiano».
Come tutti i progetti più duraturi, il segreto è nel cominciare da fondamenta solide e senza fare il passo più lungo della gamba. E così è stato per la Tonno Callipo Volley. Tempo al tempo, non tutto e subito. La Serie C2 è il primo teatro in cui si esibisce quella che poi sarebbe stata conosciuta come la “matricola terribile”. La promozione in C1 è immediata, la crescita costante e continua la porta a proseguire la propria salita fino a una stagione, quella del 1998/99, in cui non ce n’è per nessuno. La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia cannibalizza il campionato di Serie B1, con 26 successi su 26 gare di cui ben 21 volte conquistati senza perdere nemmeno un set, 3 a 0.
Vent’anni esatti: è la stagione 2001/02 quella che segna il debutto della formazione calabrese nella pallavolo che conta, la Serie A. Passa un solo anno ed ecco che la bacheca della famiglia Callipo comincia a riempirsi di coccarde tricolore: la prima Coppa Italia di A2 arriva nel 2002/03, vinta battendo Lamezia Terme al tie-break in un derby tutto calabrese. Il 13 maggio 2004, poi, la data che nessun tifoso potrà scordare.
In un palasport ricolmo di entusiasmo e passione, la Tonno Callipo Volley conquistata la tanto sospirata promozione in Serie A1, Olimpo del volley nazionale, superando la Brillrover Südtirol Alto Adige Bolzano nella gara di spareggio terminata con un tie-break al cardiopalma, 16 a 14.
Quindi, la stagione della storia: la 2004/05. Alla prima annata in assoluto in Serie A1, i “pigmei della Calabria” (come simpaticamente si definisce il presidente Callipo) sfiorano una clamorosa conquista della Coppa Italia di A1, alzando bandiera bianca solo in finale contro la Sisley Treviso. È la stagione in cui Vibo Valentia diventa la “matricola terribile”. In campionato ottiene 39 punti e conquista il settimo posto finale che significa solo una cosa: play-off scudetto.
Nei vent’anni di Serie A firmati Tonno Callipo non è mancato nulla: sofferenze, successi, retrocessioni, promozioni. Sono arrivate altre due Coppa Italia di Serie A2, nel 2015 e nel 2016. Quest’ultima particolarmente apprezzata, ottenuta nel celebre Forum di Assago davanti a 6 mila spettatori battendo Sora.
L’estata del 2016 segna il ritorno, definitivo, della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia in Serie A1. Da allora, quattro stagioni in SuperLega, con l’ultima che ha visto il miglior piazzamento di sempre in campionato per la formazione giallorossa che ha salutato i play-off scudetto solo ai quarti di finale, sconfitta da parte di Monza.
E ora il presente, con tante altre pagine da scrivere, giorno dopo giorno, di una storia partita da lontano.