Combattere la noia: a Genova i giochi si costruiscono in casa
Tommaso Dotta
La noia è uno degli avversari più temibili da affrontare in queste lunghe giornate di quarantena, resa obbligatoria dal dilagare del Coronavirus.
Tutti gli allenatori e genitori d’Italia si stanno scervellando per stimolare, con attività costruttive, ragazzine e ragazzini chiusi in casa.
Ecco quello che si sono inventati alla Virtus Sestri di Genova.
GIOCHI FATTI IN CASA
Costruirsi giochi a mano, con materiali improvvisati, era comune fino a qualche decennio fa. Aerei di carta, palle coi calzini, piste con gessetti e nastro adesivo.
Oggi i più piccoli spesso non ne hanno bisogno, perché hanno accesso a tutto senza doversi sforzare troppo. Si ritrovano quindi a non sviluppare quella specifica capacità di “adattamento” tipiche delle generazioni precedenti (ne sviluppano altre, diverse, come ad esempio la competenza con gli strumenti digitali).
L’idea di Alessandra Scalia, coach della Virtus Sestri, è stata quella di insegnare in video come realizzare peteche, maracas e strumenti di ogni genere. «Le famiglie delle nostre pallavoliste ci raccontano quanto sia complicato a casa offrire stimoli sempre interessanti ai propri figli durante la giornata, vista anche la sospensione delle attività scolastiche – dice Alessandra -. Così abbiamo deciso di affiancarle elaborando una sequenza di esercitazioni e lavoretti manuali».
«Ognuna ha l’obiettivo di costruire in autonomia alcuni attrezzi con ciò che ha a disposizione tra le mura domestiche, riciclando materiali di uso comune come calzini, giornali, bottigliette. Sarà una vera e propria sfida: contiamo di usare poi quegli attrezzi al ritorno in palestra, scoprendo chi avrà realizzato le creazioni migliori e chi avrà perfezionato la propria destrezza motoria esercitandosi a casa».
La peteca, ad esempio, viene creata con i calzini arrotolati e poi usata come una specie di volano, da colpire con le mani.
Nei prossimi giorni qui su Problemi di Volley contiamo di raccogliere nuove idee e spunti per superare tutti insieme questo periodo difficile. Scriveteci per segnalarci le più originali!
