Novembre 28, 2020

2 metri e 46: chi è Morteza Mehrzad, il gigante del Sitting Volley

Tommaso Dotta

Greg Walker, allenatore della Nazionale USA di Sitting Volley maschile, ha incontrato per la prima volta l’uomo più alto d’Iran all’alba di un torneo, nella sala da pranzo di un hotel.

Morteza Mehrzad camminava con le stampelle. Si è piegato per passare sotto a un’architrave, per poi drizzare la schiena in tutti i suoi 2 metri e 46 di altezza.

Il suo primo pensiero è stato: «Oh wow».

Il secondo: «Ok, la vedo grigia».

Morteza Mehrzad Iran

Quanti sono 2.46?

Per capirci Ivan Zaytsev, bomber della nostra Italvolley, è 2 metri e 04.

L’immenso Dmitrij Musėrskij, centrale della Russia, 2 metri e 18.

Morteza uscirebbe dalla rete regolamentare della pallavolo maschile (2.43) con la testa senza nemmeno saltare.

Ma Morteza non gioca a pallavolo, non potrebbe. Una spesso una sedia a rotelle perché un incidente in bicicletta quando aveva 16 anni (oggi ne ha 33) gli ha rotto il bacino, facendo smettere di crescere la sua gamba destra, rimasta più corta di 15 centimetri. Imbarazzato dalla sua altezza e da un disturbo ormonale, l’acromegalia, che causa cambiamenti nella struttura ossea facciale, Mehrzad è raramente uscito di casa prima di conoscere lo sport.

L’allenatore della Nazionale iraniana lo ha scoperto durante un servizio alla tv. Ha contattato l’emittente, che lo ha aiutato a raggiungere Morteza Mehrzad: viveva in isolamento in una città costiera nel Nord dell’Iran. Lo ha incontrato, lo ha convinto a mettersi alla prova.

Il Sitting Volley gli ha dato una ragione per mostrarsi al mondo. E, dopo anni di allenamento e duro lavoro, lo ha reso un campione.

Alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro 2016, l’Iran ha battuto in finale il Brasile e ha conquistato la medaglia d’oro.

C’è di più: il suo ingresso in campo sta cambiando il modo di concepire l’intera disciplina.

La pallavolo da seduti è una versione più veloce della sua controparte in piedi; premia l’abilità, la tecnica e la precisione sulla potenza. Ma non c’è modo di contrapporsi all’altezza e all’apertura alare. Soprattutto considerando che, a differenza della pallavolo, gli avversari possono murare il servizio.

La rete del Sitting maschile è a 1 metro e 15. Anche da seduto, le schiacciate di Morteza scendono giù dritte a piombo o passano sopra le mani protese. Il suo muro è invalicabile.

Per affrontare l’Iran, le altre Nazionali stanno ora studiando un sistema di gioco con palla più veloce, che punti a eludere i muri e stancare gli avversari. I giocatori hanno iniziato ad allenarsi contro schiacciate provenienti dall’alto di una sedia, per abituarsi a una traiettoria prima inesistente.

Insomma, l’arrivo del gigante sta costringendo il Sitting Volley a evolversi.


Fonte New York Times.