Novembre 7, 2019

L’Mvp di Monza-Perugia ha 17 anni. È Lorenzo Giani, annata 2002.

Tommaso Dotta

Da una parte della rete l’opposto polacco campione del mondo Bartosz Kurek, che mette a segno 33 punti.

Dall’altra i fenomeni Wilfredo Leon e Alek Atanasijevic.

Eppure il titolo di Mvp, migliore in campo, del match di Superlega giocato ieri sera tra Vero Volley Monza e Sir Safety Conad Perugia è andato a un ragazzo di appena 17 anni.

Si chiama Lorenzo Giani, è nato nel 2002, ed è il terzo palleggiatore di Monza. Non cercatelo nella pagina del roster del sito del Vero Volley: non c’è nemmeno. È entrato in gruppo come sparring partner da allenamento a causa della squalifica di otto giornate inflitta al termine della scorsa stagione a Santi Orduna.

Eppure ieri sera, dopo un primo set disastroso per i padroni di casa, è stato buttato nella mischia da coach Soli al posto dell’alzatore Tomasz Calligaro. La sua prestazione ha ridato equilibrio alla squadra e ha permesso ai suoi di conquistare il tie break, poi perso dopo due match point annullati dagli avversari.

«È stato davvero bellissimo – ha commentato Lorenzo a fine partita -. Nei momenti difficili mi sono affidato ai tanti giocatori di alto livello che abbiamo in campo. Il muro al tie break? Non so nemmeno io come sia successo! Speriamo in futuro di tornare a provare emozioni così».