Ottobre 1, 2019

L’Italvolley del futuro passa da Ravenna, una squadra a trazione verde

Tommaso Dotta

Per noi appassionati di pallavolo è ormai consuetudine lamentarsi dell’assenza di giovani italiani in Superlega. Ecco perché tutti quanti, quest’anno, dovremmo almeno un pochino tifare per Ravenna.

La squadra allenata da Marco Bonitta ha infatti scelto di affrontare il campionato con un roster tendente al verde. A colpire è, in particolare, il reparto schiacciatori: un ruolo nel quale la nostra Nazionale, nel prossimo futuro, avrà un disperato bisogno.

Escluso l’olandese Ter Horst, tutte le bande sono italiani sotto i 22 anni: Oreste Cavuto, Francesco Recine, Daniele Lavia.

Diversi di loro provengono dalle file del Club Italia e quest’estate sono stati protagonisti nel Mondiale Under 21, che ha visto gli Azzurri arrivare in finale dopo 26 anni di assenza (per poi arrendersi a un ottimo Iran).

In rosa c’è l’opposto Tommaso Stefani, una “ragazzino” del 2001 di 2 metri e 10, che ha trascinato l’Italia alla vittoria del Mondiale Under 19 disputato in Tunisia (17 punti in finale contro l’Egitto, 18 in finale contro la Russia). Il centrale Lorenzo Cortesia, lo scorso anno a Siena. Il libero Stefano Marchini.

Insomma tanti prospetti interessanti che, ci auguriamo, possano trovare spazio e mettersi alla prova nel campionato col maggior tasso tecnico del pianeta.

Ravenna Recine Cortesia
Ravenna al trofeo Lobietti