Gennaio 14, 2021

Lavia, Michieletto, Bottolo, Recine. La carica degli schiacciatori Under 21

Redazione

Se le Olimpiadi si fossero disputate la scorsa estate invece che la prossima, probabilmente Chicco Blengini avrebbe avuto pochi dubbi su quali schiacciatori convocare per difendere i colori azzurri in terra nipponica. Le scelte sarebbero state più facili, per non dire obbligate.

Fortunatamente per il movimento italiano, invece, in questa tribolata stagione la lista di candidati che possono aspirare a partire per il Giappone si è allungata.

Per quanto riguarda il reparto degli schiacciatori di posto 4, con ogni probabilità sono ancora due i posti disponibili a fianco dell’inamovibile Osmany Juantorena e di Filippo Lanza, a cui Blengini difficilmente rinuncerà.

Tra tutti coloro che hanno diritto a sognare la chiamata olimpica abbiamo deciso di dare un’occhiata ai numeri di quattro giovani atleti di prospettiva, impegnati tanto in squadre di vertice quanto in quelle che lottano nella parte bassa della classifica.


Il “veterano”: Daniele Lavia, 21 anni (Modena)

Lavia schiacciatori

Già esordiente in Nazionale maggiore, Daniele Lavia era sicuramente uno dei prospetti più attesi della Superlega 2020/21.

Come sta andando?

A inizio stagione il rendimento altalenante dei canarini e alcuni problemi fisici hanno reso difficoltoso il suo inserimento nei meccanismo di gioco. Titolare nelle due sfide di Supercoppa con Perugia e alla prima giornata contro Monza, Lavia vede il campo da subentrante in 7 delle 10 sfide disputate da Modena tra il 27 settembre e il 3 dicembre. Nelle restanti tre gare, quelle giocate dagli emiliani con Piacenza, Padova e Lube nella seconda metà di ottobre, non è nemmeno in distinta.

Il 6 dicembre ritrova finalmente il posto da titolare nella sconfitta casalinga contro Vibo Valentia e lo mantiene in tutte le gare successive sia di campionato che di Champions League. Lavia non cede all’emozione del debutto nella massima competizione continentale risultando il migliore dei suoi nella tre giorni di gare in Belgio.

Il 12 gennaio 2021, nella recentissima trasferta sul campo di Piacenza, arriva anche il primo titolo di MVP in Regular Season con la maglia di Modena.

In campionato è il migliore in ricezione tra i posti 4 di Modena (24,7%), in Champions League è addirittura al 4° posto tra i marcatori, primo italiano, dopo l’andata della fase a gironi.

  • Gare giocate: 19 di cui 12 da titolare (53%)
  • Gara con più punti: 20 vs Roeselare (17/12/20)
  • Gara con più ace: 1 in 4 occasioni
  • Gara con più attacchi vincenti: 20 vs Roeselare (17/12/20)
  • Gara con più muri punto: 6 vs Piacenza (12/01/21)
  • Gara con % attacco più alta (almeno 5 palloni attaccati): 61% su 18 palloni vs Ravenna (08/10/20)
  • Gara con % ricezione perfette più alta (almeno 5 ricezioni): 37% su 30 ricezioni vs Monza (27/09/20)
  • Totali: 178 punti – 4 ace – 150 attacchi vincenti – 24 muri

% medie stagionali: 27,8% ricezione – 46,0% attacco

Lavia Modena


Mr. Wolf: Alessandro Michieletto, 19 anni (Trento)

Michieletto schiacciatori

Michieletto è il più giovane tra i 4 schiacciatori di cui vi parliamo oggi.

Quando nel 1994 Pulp Fiction usciva nei cinema, il Michieletto del volley italiano era papà Riccardo impegnato in A2 tra Brescia e Mantova. 26 anni più tardi è toccato al figlio Alessandro, classe 2001 e 2 metri e 5 di altezza, vestire i panni del signor Wolf per risolvere i problemi di Trento. E di problemi in questa prima parte di stagione la compagine allenata da Lorenzetti ne ha avuti parecchi, sin dall’inizio.

Inserito in rosa come primo ricambio per gli schiacciatori Dick Kooy e Ricardo Lucarelli, Michieletto ha dovuto fin da subito mettersi in gioco per il ritardo di condizione del brasiliano. Titolare nelle due sfide di Supercoppa con la Lube a fine settembre, prende poi parte all’Europeo Under 20 in Repubblica Ceca da cui torna con l’argento e una positività al Covid che lo tiene lontano dai campi fino a novembre. Rientra nella discussa sfida contro Vibo Valentia e lo fa da opposto con compiti di ricezione a causa dell’utilizzo di Abdel-Aziz come palleggiatore. Michieletto ricopre lo stesso ruolo anche nelle prime due gare di Champions League; poi un infortunio a Kooy lo proietta verso una serie di 11 partite consecutive da titolare. 

Con due bocche da fuoco del calibro di Abdel-Aziz e Lucarelli, l’apporto del giovane schiacciatore si fa sentire soprattutto in ricezione dove con il 25,3% è il migliore delle bande.

  • Gare giocate: 16 di cui 14 da titolare (88%)
  • Gara con più punti: 15 vs Vibo Valentia (25/11/20)
  • Gara con più ace: 3 in 4 occasioni
  • Gara con più attacchi vincenti: 12 vs Vibo Valentia (25/11/20)
  • Gara con più muri punto: 3 vs Lube (20/09/20) e Vibo Valentia (25/11/20)
  • Gara con % attacco più alta (almeno 5 palloni attaccati): 67% su 6 palloni vs Milano (06/01/20)
  • Gara con % ricezione perfette più alta (almeno 5 ricezioni): 44% su 9 ricezioni vs Piacenza (20/12/20)
  • Totali: 139 punti – 20 ace – 103 attacchi – 16 muri

% medie stagionali: 25,3% ricezione – 42,6% attacco (escluso Golden Set Supercoppa)


La sorpresa: Mattia Bottolo, 21 anni (Padova)

Bottolo schiacciatori

Nelle previsioni estive di quasi tutti gli addetti ai lavori la diagonale titolare di posto 4 di Padova per la stagione 2020/21 sarebbe dovuta essere quella formata da Sebastiano Milan e Wojciech Wlodarczyk. Coach Cuttini ha percorso questa strada per le prime due sfide della stagione; poi, a partire dalla terza gara del girone di Coppa Italia, ha deciso di schierare in diagonale con il polacco il classe 2000 Mattia Bottolo, proveniente dal settore giovanile. E da allora Cuttini non è più tornato sui suoi passi.

Il nome di Bottolo è comparso nello starting six per 16 delle successive 18 gare, consolidandosi sempre più come un punto fermo dei veneti. Per ben 12 volte il giovane schiacciatore ha chiuso una gara in doppia cifra, togliendosi lo sfizio di ricevere il riconoscimento di MVP dell’incontro nella sfida della 2ª giornata contro Cisterna.

Davvero notevole la sua prestazione di ieri sera in casa di Trento: 73% in attacco con 17 punti complessivi in 3 set.

A livello di squadra i numeri dicono che Bottolo è il secondo atleta di Padova per palloni attaccati e il secondo tra gli attaccanti di palla alta per percentuale di attacchi perfetti. In fase di ricezione è l’atleta più cercato dagli avversari, ma anche la banda con il più alto numero di ricezioni perfette in assoluto e in percentuale.

  • Gare giocate: 21 di cui 17 da titolare (81%)
  • Gara con più punti: 18 in Verona-Padova 1-3 (22/11/20) e in Padova-Ravenna 1-3 (17/12/20)
  • Gara con più ace: 2 vs Cisterna (14/11/20), Verona (22/11/20) e Lube (02/01/21)
  • Gara con più attacchi vincenti: 17 vs Ravenna (17/12/20)
  • Gara con più muri punto: 3 vs Perugia (14/12/20)
  • Gara con % attacco più alta (almeno 5 palloni attaccati): 73% su 22 attacchi vs Trento (13/01/21)
  • Gara con % ricezione perfette più alta (almeno 5 ricezioni): 42% su 26 ricezioni vs Vibo Valentia (20/12/20)
  • Totali: 227 punti – 13 ace – 198 attacchi – 16 muri

% medie stagionali: 21,4% ricezione – 45,7% in attacco


Il romagnolo volante: Francesco Recine, 21 anni (Ravenna)

Chissà quante volte la famosa frase sulla struttura del calabrone, attribuita ad Albert Einstein, sarà passata nella mente degli addetti ai lavori guardando all’opera Francesco Recine, un altro dei figli d’arte di questo campionato. Con il suo metro e 85 accreditato, Recine è il posto 4 più basso della Superlega; ma, grazie alla straordinaria esplosività, si fa valere anche oltre il nastro.

Lo ha dimostrato anche con la convocazione in Nazionale maggiore durante la VNL a Milano.

Dopo una stagione di apprendistato, nel 2020/21 Bonitta gli consegna una delle due maglie da titolare nello starting six di Ravenna. Il giovane schiacciatore risponde presente sin dalle prime battute come conferma il premio di MVP ottenuto in Coppa Italia contro Piacenza.  Al 15 gennaio 2020 solo in due occasioni non è sceso in campo, contro Verona e Vibo Valentia, in entrambi i casi limitato da dei piccoli fastidi. La continuità di gioco lo ha reso il terzo marcatore della sua squadra dietro Pinali e Loeppky e la migliore delle bande ravennati in ricezione.

  • Gare giocate: 18 di cui 18 da titolare (100%)
  • Gara con più punti: 25 vs Milano (14/10/20)
  • Gara con più ace: 1 in 6 occasioni
  • Gara con più attacchi vincenti: 23 vs Milano (14/10/20)
  • Gara con più muri punto: 3 vs Lube (05/12/20)
  • Gara con % attacco più alta (almeno 5 palloni attaccati): 71% (su 14 attacchi) vs Piacenza (12/09/20)
  • Gara con % ricezione perfette più alta (almeno 5 ricezioni): 35% (su 26 ricezioni) vs Modena (08/10/20)
  • Totali: 205 punti – 6 ace – 182 attacchi vincenti – 17 muri 

% medie stagionali: 25,1% ricezione – 44.9% attacco


Chi vedremo a Tokyo?

Quattro potenziali nomi, quattro atleti dalle caratteristiche diverse e inseriti in diversi contesti di squadra. Probabilmente il finale di stagione di Trento e Modena porterà Michieletto e Lavia a confrontarsi con la grande pressione delle gare che possono valere il passaggio a una finale o addirittura un titolo. Partite in cui anche un solo attacco o una sola ricezione possono fare la differenza tra esultare o spiegare. Proprio come alle Olimpiadi.

Siamo solo a gennaio, ma Blengini ha già parecchio materiale a disposizione da analizzare per prendere la decisione migliore sugli schiacciatori. Sin da piccoli ci ripetono che prima o poi la vita ci pone di fronte a delle scelte; in questo caso siamo ben contenti che non tocchi a noi prenderle.

Nota: elaborazione dati legavolley.it e cev.eu aggiornati al 14 gennaio 2021