Maggio 27, 2021

Sotto a chi tocca: toto convocati di coach Blengini per Tokyo 2021

Alice Chiarot

Mancano meno di due mesi alle tanto attese Olimpiadi di Tokyo 2021 e fra poche sicurezze e tanti dubbi, si stanno compiendo le prime scelte sulle rose di giocatori che partiranno per il Sol Levante. Una scelta di certo non facile, lo abbiamo già visto con il reparto femminile, ma l’impresa si presenta ancora più ardua per coach Blengini visto che il recente campionato ha fatto vedere che l’ambiente italiano maschile può permettersi di schierare giocatori dalle caratteristiche più diverse, ma tutti molto competitivi.

Proprio in questi giorni a Rimini è cominciata la VNL dove la nazionale maschile sarà rappresentata da una rosa di 16 atleti: sarà l’occasione di vedere in campo giovanissimi come Alessandro Michieletto e Francesco Recine, ma anche giocatori d’esperienza come Fabio Balaso e Riccardo Sbertoli. Ci sarà da divertirsi!

Nel frattempo a Roma si sta allenando anche un altro gruppo di giocatori con cui il coach della Nazionale ha pensato di fare un lavoro differenziato e più prolungato nel corso del tempo in vista delle Olimpiadi. Questo perché la maggior parte degli atleti convocati ha giocato molto durante la stagione appena conclusa, e si è vista la necessità di lasciar loro tempo per recuperare sia dal punto di vista mentale che da quello fisico.

Obiettivo podio

La posta in gioco è davvero molto alta e dopo l’argento conquistato cinque anni fa. Da allora, l’Italia non è riuscita a centrare il podio né agli Europei, né ai Mondiali. La speranza è quella risalirci in ambito olimpico.

Non sarà sicuramente facile bissare o migliorare il risultato precedente, ma ci sono le condizioni per fare bene. Con queste scelte infatti si sta cercando di avvicinarsi all’importante appuntamento di Tokyo nelle migliori condizioni possibili.

Sono tanti i giocatori entrati in questi mesi nel giro della nazionale, e crediamo quindi che coach Blengini possa riservare a tutti noi tifosi anche qualche exploit nella rosa. Chi saranno i 12 atleti a partire per il Giappone?

Reparto palleggiatori

Iniziamo la carrellata di giocatori che potremmo vedere sul taraflex da fine luglio con il nome Simone Giannelli, da qualche anno uno dei titolari della nostra Nazionale. Fresco dell’annuncio del suo passaggio a Perugia, dopo aver disputato 11 stagioni a Trento, il palleggiatore è reduce da un’ottima stagione con il club con il quale ha conquistato il secondo posto in Champions League. È determinato a fare del proprio meglio in questo importante appuntamento per dimostrare la propria maturità come giocatore.   

A giocarsi il ruolo di suoi vice in questo reparto sono Riccardo Sbertoli e Luca Spirito, altri due nomi noti all’interno della Nazionale. Entrambi sono stati convocati a giocare la VNL che per loro sicuramente sarà un banco di prova anche in vista dell’appuntamento a cinque cerchi.

Riccardo affronterà inoltre la competizione di Rimini con la fascia di capitano. Durante la stagione il giocatore ha saputo portare Milano fino a disputare i quarti di finale dei playoff del campionato, persi poi contro Modena nell’ultima gara, ma anche alla conquista di un trofeo storico per la sua società, la Cev Challenge Cup.

Luca dopo due anni d’assenza ritrova la maglia azzurra. Si avvicina a questo appuntamento sicuramente con un atteggiamento più maturo rispetto al passato, anche complice il fatto di aver disputato l’ultima stagione con la sua Verona alla corte di coach Stoychev dove è stato messo molto prova.


Reparto centrali

Il reparto dei centrali rimane sempre quello più incerto per la maggior parte degli allenatori che spesso si trovano a dover decidere sull’annosa decisione di quanti giocatori convocare: tre o quattro? Per sua fortuna coach Blengini si ritrova l’imbarazzo della scelta.

La solida presenza di Simone Anzani di certo non potrà mancare, ancor più dopo l’ottima stagione disputata con Civitanova con cui ha vinto sia la Coppa Italia che lo scudetto. Quest’anno è stato anche il miglior realizzatore di muri vincenti in campionato che sono stati ben 54.

Matteo Piano è forse il giocatore che sta aspettando questo appuntamento con più trepidazione visto che cinque anni fa, proprio nella fasi finali della competizione, era stato fermato da un problema al polpaccio. Il suo percorso tortuoso dovuto ai molteplici infortuni che negli anni lo hanno fermato, lo sta portando ad una grande rinascita, complice l’esperienza da capitato della società milanese con cui da poco ha rinnovato per il quinto anno consecutivo. Quest’anno ha avuto la grande soddisfazione di alzare al cielo il trofeo della Challenge Cup.

Da Modena arriva invece il nome di Daniele Mazzone, ormai una presenza solida del muro azzurro, che da qualche mese si sta riscoprendo anche come divulgatore del volley grazie al suo canale Twitch “Mazzotalks” dove commenta le partite e parla del proprio sport a 360 gradi. Dopo una stagione in chiaroscuro con il club, sicuramente sarà determinato a fare ancora meglio vestendo la maglia azzurra.

Oltre a questi tre giocatori, in lizza per un posto per Tokyo ci sono anche Gianluca Galassi, classe 1997 che quest’anno con la Vero Volley Monza ha saputo conquistare il quarto posto in regular season, arrivare fino in semifinale scudetto e guadagnarsi la qualificazione per le coppe europee per il prossimo anno, e Marco Vitelli, da questa stagione nelle fila patavine. E poi i giovani Lorenzo Cortesia e Leandro Mosca.

Fermi ai box invece, per ragioni differenti, i giovani Roberto Russo, Fabio Ricci (infortunio) e Alberto Polo (sotto squalifica per la presunta assunzione di sostanze dopanti, che la sua società ha ricondotto però alle terapie post-Covid).

Simone Anzani convocati Tokyo


Reparto schiacciatori

Nel reparto schiacciatori l’unica, vera certezza è l’inossidabile Osmany Juantorena.

Coppa Italia e scudetto i due titoli che Osmany in questa stagione ha portato a casa con la Lube. Ha chiuso la stagione da vero protagonista con ottime prestazioni (54% in attacco), oltre ad essere stato MVP di Gara 4 delle finali play off.

Due stagioni molto differenti per questi due giocatori, ma che hanno confermato ancora una volta la validità della presenza di questi due atleti nella rosa che partirà alla volta del Giappone.

Che dire invece di Filippo Lanza? Quest’anno Filippo ha dimostrato il proprio carattere sia dentro che fuori dal campo, dove suo malgrado è stato coinvolto in una triste vicenda con la sua ex squadra, Perugia. La stagione con Monza lo ha portato fino a conquistare le semifinali scudetto. Successivamente lo schiacciatore ha poi deciso di continuare la propria stagione in Francia nelle fila dello Chaumont, con cui ha disputato le fasi finali del campionato transalpino.

Blengini lo porterà a Tokyo? Secondo noi sì. Difficile rinunciare all’esperienza di chi ha già avuto occasione di affrontare Olimpiadi e Mondiali.

Oleg Antonov da anni è una delle presenze solide della nostra Nazionale. Si è dimostrato sempre pronto ogni qual volta coach Blengini ha deciso di schierarlo in campo, soprattutto al servizio. Quest’anno con Piacenza ha disputato una stagione un po’ in salita, conclusa con la conquista dei quarti di finale dei playoff giocati contro Trento. La convocazione alle Olimpiadi per lo schiacciatore potrebbe essere una nuova conferma del suo valore.

Alessandro Michieletto è uno dei nomi più attesi: potrebbe essere l’innesto fresco, all’interno del gruppo della Nazionale maggiore. 19 anni, 2 metri e 05, grande presenza in ricezione, ancora qualche comprensibile difficoltà in attacco. Grazie alle prestazioni viste in campo con Trento potrebbe avvicinarsi al sogno olimpico fin da quest’anno. Anche per lui un importante appuntamento sarà la bolla di Rimini.

Ma non dimentichiamo tutti i giovani schiacciatori che quest’anno hanno dimostrato il loro valore in Superlega: Daniele Lavia a Modena, Francesco Recine a Ravenna, Mattia Bottolo a Padova, Oreste Cavuto a Latina.

Nella lista di VNL c’è anche Davide Gardini che, fino a oggi, ha giocato oltreoceano nei college americani.

Forse Tokyo 2021 potrebbe essere un po’ presto per loro, ma attenti a Parigi 2024!


Reparto opposti

Reduci da una stagione nella fredda Russia nel reparto opposti rientrano sicuramente i nomi dei giocatori che dopo Rio 2016 sono stati il titolare e il vice di questo ruolo: Ivan Zaytsev e Gabriele Nelli.

Ivan quest’anno ha giocato nelle fila del Kuzbass Kemerovo che si è fermato al quarto posto in campionato, ma diverse voci di mercato danno il prossimo anno il suo ritorno in Superlega. Affronterà la competizione olimpica da capitano, come già annunciato da Blengini, e come suo solito avrà il compito di trascinare tutta la squadra verso un grande risultato. Lo Zar sarà infatti anche uno degli atleti più medagliati della rosa, con un bronzo conquistato alle Olimpiadi di Londra e l’argento di Rio.

Per Gabriele invece, l’avventura in Russia al Belogorie Belgorod non è stata altrettanto positiva. La prima esperienza all’estero ha però insegnato molto al giocatore che, probabilmente, anche il prossimo anno vedremo giocare in un altro campionato, quello francese, nella squadra del Cannes. Il suo percorso nel gruppo della Nazionale è stato nettamente in crescita e siamo sicuri che cercherà un riscatto della propria stagione nella competizione più ambita.

Dopo uno stop per scelta personale, torna nel giro della Nazionale anche il nome di Luca Vettori che quest’anno è ritornato a giocare a Modena, la società che lo aveva visto maturare e crescere.  Nel motivare il suo ritorno, coach Blengini ci ha tenuto a spiegare di sentire il dovere di chiamare in maglia azzurra tutti quegli atleti che potrebbero garantire alla squadra il miglior rendimento possibile. Nel caso di Luca lo testimonia il fatto che in campionato è stato uno dei 15 migliori realizzatori, nonché uno dei migliori giocatore di coach Giani.


Reparto liberi

Infine, per quanto riguarda il reparto liberi, la scelta non potrà che ricadere sull’esperienza di Massimo Colaci e su Fabio Balaso, protagonista di una crescita pazzesca nelle ultime stagioni. Balaso ha dimostrato di essere un vero libero “moderno”, tanto puntuale in ricezione e difesa, quanto funambolico in fase di ricostruzione. In bacheca, ad appena 25 anni, possiede già due scudetti e una Champions League.

Al momento sembra fuori dal gruppo Salvatore Rossini. A questi nomi ci sentiamo di aggiungere quelli di Filippo Federici (21 anni)  e Leonardo Scanferla (23 anni), le giovani promesse del reparto liberi italiano. Coinvolti entrambi nella bolla della VNL di Rimini, possono sognare in grande guardando verso il Sol Levante. Blengini stupirà tutti decidendo di portare uno dei due giocatori alle Olimpiadi? Mai dire mai.

Fabio Balaso