Matteo Piano a Chieri per provare il Sitting Volley
Il viaggio per l’Italia di Problemi di Volley ha fatto tappa a Chieri!
Il secondo episodio di “Extra-ordinary“, il nostro format video realizzato con il supporto di Credem Banca, ci porta alla scoperta del Sitting Volley: la pallavolo paralimpica.
Dopo Cristina Chirichella, l’ospite speciale che è sceso in campo con noi è Matteo Piano, capitano della Power Volley Milano ed ex centrale della Nazionale italiana. Matteo, da sempre in prima linea per le iniziative benefiche e sempre alla scoperta di nuove realtà da raccontare, ha incontrato i componenti della squadra di Sitting Volley.
«Ho avuto la fortuna di avere degli insegnanti di ginnastica che mi hanno sempre coinvolto nelle attività sportive insieme ai miei compagni – dice Sabina Fornetti, atleta della squadra di Sitting Chieri ’76, andando indietro con la memoria -. Quindi se c’era il torneo di pallamano facevo pallamano; se c’era il torneo di basket facevo basket, oppure pallavolo. Ovviamente sempre seduta in carrozzina. Il restare ferma non fa per me. Io ho bisogno di stare fuori, fare attività. Vai, cerchi di ottenerlo: non è che perché sei nata così, in automatico tutto ti è dovuto».
«La nostra storia del Chieri ’76 è iniziata nel 2009 e non avevamo nemmeno i palloni – dice Filippo Vergnano, il presidente – quindi sappiamo cosa vuol dire lavorare tutti insieme, remare nella stessa direzione, a maggior ragione nel Sitting: uno sport bellissimo sia come gioco che come ambiente. Questa squadra nasce da una costola della prima squadra, che adesso è in A1 femminile, grazie al volere di un amico, Gianni Tripodi, ex portiere di calcio. Quando ha scoperto di essere malato di sclerosi ci ha chiesto di cominciare insieme quest’attività, nata proprio con lui come primo atleta».
«Per me lo sport è vita – si confessa Mattia Marchisio -. Buttarsi nello sport dà una grossa mano a livello fisico, ma soprattutto mentale. C’è molto rapporto con le altre persone e c’è uno stimolo reciproco che ti fa tenere duro»
«Lo sport è ciò che mi ha permesso di affrontare il periodo buio che ho avuto quando mi è stata diagnosticata questa malattia – ammette senza timori Livio Raggino -. Ho vinto tre giri d’Italia, ho trascorso otto anni nella Nazionale italiana di Paraciclismo. Il Sitting però è diverso: è veramente inclusione perché disabili e normodotati giocano insieme, allo stesso livello».
«Le Paralimpiadi di Tokyo sono state un’emozione unica – racconta Francesca Fossato, membro della Nazionale italiana femminile di Sitting Volley -. Ho vissuto penso tutte le emozioni più brutte e più belle mixate in quel mese. È stata un’esperienza molto dura ma anche bellissima, perché siamo davvero cresciute insieme»
«Il gruppo che si crea, la carica che ci si dà quando si entra in partita» sono le emozioni che tengono in palestra Jacopo Sangalli.
Matteo Piano, insieme ad Alberto Cisolla, presentatore di “Extra-ordinary”, hanno infine consegnato agli atleti del Sitting Volley le donazioni da parte di Credem Banca, Title Sponsor della Lega Volley Serie A maschile: una muta di tute, divise e borsoni per tutti i componenti della squadra!