«Esserci per le compagne». Chiara De Bortoli racconta il ruolo del libero
Si chiama “Essere libero” il nuovo speciale realizzato da Problemi di Volley con il supporto di Reale Mutua.
Chiara De Bortoli, libero della Reale Mutua Fenera Chieri, racconta cosa significa per lei vestire la maglia diversa. In particolare in occasione di uno degli appuntamenti più “caldi” della stagione: la sfida casalinga contro l’Imoco Volley Conegliano.
«Per me essere libero vuol dire mantenere la calma nei momenti di difficoltà – ha spiegato Chiara -. Le compagne devono sapere che ci sei, anche quando non ti vedono. Devono poter contare sulla tua presenza in ricezione, difesa, copertura di muro».
Proprio a Conegliano, Chiara De Bortoli ha avuto occasione di imparare il mestiere da Moki De Gennaro, libero della Nazionale, e vincere il suo primo scudetto. Poi si è trasferita al Club Italia e a Chieri, dove gioca ormai da tre stagioni.
Durante l’intervista, sugli spalti del PalaFenera, abbiamo avuto l’occasione di chiederle cosa voglia dire per un libero sfidare una giocatrice come Paola Egonu. Fisicamente (rischio di pallonate) e mentalmente (rischio di farsi abbattere).
«Paola è una giocatrice che la sua partita la fa sempre – ha risposto -. Ha lavorato molto in questi anni, sotto tutti gli aspetti, e lo ha dimostrato in questi ultimi Europei. Bisogna accettare il fatto che si sta giocando contro un fenomeno, che durante la partita farà cose da fenomeno, e rimanere presenti con la testa».
Le nostre telecamere hanno seguito infine Chiara De Bortoli durante il match dello scorso 10 novembre, in un’atmosfera resa caldissima dalla presenza dei Fedelissimi: una delle gradinate più appassionate del campionato di Lega Pallavolo serie A femminile. Di quelle che ti fanno uscire dal terreno di gioco con le orecchie che ti fischiano, come dopo un concerto.
Un enorme grazie al Chieri 76 per averci ospitato al PalaFenera.
E grazie anche a Reale Mutua, sponsor della squadra, per aver supportato il nostro format, rendendo possibile “Essere libero“: uno dei progetti più intriganti che ci sia mai capitato di realizzare.