Le convocate di Mazzanti. Al via il toto Tokyo 2021
Il campionato femminile è giunto al termine e, mano a mano, sta calando il sipario anche su tutte le competizioni internazionali. Ecco che allora, inevitabilmente, tutta l’attenzione si è spostata sull’appuntamento per il quale gli appassionati del volley (e non solo) sono in ansia non da quattro, ma da cinque anni: le Olimpiadi di Tokyo.
Reduci dalle convocazioni per i primi collegiali, e complice la comunicazione delle 28 atlete che parteciperanno dal 25 maggio al 20 giugno a Rimini alla Volleyball Nations League, primo impegno importante per la nostra nazionale, è impazzato ovunque il toto Tokyo 2021. Chi saranno le atlete convocate? Su chi ricadrà la scelta dell’allenatore della Nazionale? La posta in gioco, così come le aspettative, sono molto alte soprattutto perché nel palmarès femminile manca ancora un risultato importante in questa competizione.
Mai, fino a oggi, le azzurre hanno conquistato una medaglia olimpica; contro le sei finite sul collo della rappresentativa maschile (3 d’argento e 3 di bronzo).
Sarà questo l’anno giusto? Noi ci esponiamo dicendo che siamo fiduciosi. Negli ultimi anni abbiamo visto consolidarsi un gruppo forte, con tante giovani promesse che potrebbero essere pedine importanti per il raggiungimento di un grande obiettivo.
La scelta ricadrà solo su 12 atlete, e non vorremmo essere nei panni di coach Mazzanti perché l’impresa si presenta davvero molto ardua. Alcuni nomi potrebbero già preparare le valigie per partire per questo importante appuntamento, ma qualche posto rimane ancora vacante e probabilmente sarà lì che vedremo volti nuovi.
Il reparto palleggiatori
Partiamo dal ruolo in cui coach Mazzanti sembrerebbe avere maggior sicurezze, quello dei palleggiatori. Sia Alessia Orro (Saugella Monza), sia Ofelia Malinov (Savino del Bene Scandicci), ovvero le due atlete che hanno partecipato agli ultimi Europei nel 2019 e al preolimpico di Catania, hanno disputato un’ottima stagione.
Alessia ha vinto la CEV Cup, la seconda competizione europea per club, ricevendo il premio di MVP delle finali, e ha raggiunto le semifinali scudetto. Ha dimostrato di avere un’ottima intesa con Anna Danesi per gli attacchi da centro. Sarebbero, per Alessia, le seconde Olimpiadi a soli 22 anni: proprio un suo muro contro la Turchia ci aveva infatti regalato la qualificazione a Rio de Janeiro.
Ofelia e la Savino del Bene Scandicci, al termine di una buona stagione, hanno trovato l’Imoco Conegliano sulla loro strada, sia in CEV Champions League che nelle semifinali scudetto. Un ostacolo che si è dimostrato insormontabile per chiunque.
A loro si è aggiunta Francesca Bosio, 23 anni, protagonista di una grande annata con la maglia della Reale Mutua Fenera Chieri; almeno fino al momento dell’infortunio, che l’ha tenuta lontana dai campi nel momento decisivo. E poi Ilaria Battistoni (Igor Gorgonzola Novara) e Rachele Morello (Olimpia Teodora Ravenna).
Il reparto centrali
Al centro della rete c’è forse la competizione maggiore, proprio per l’abbondanza di alternative di qualità a disposizione dello staff. Sarà una decisione difficile, ma tutti gli allenatori del mondo vorrebbero poter avere una scelta di questo tipo.
Di certo non potrà mancare la solida presenza del capitano della Nazionale, Cristina Chirichella (Igor Gorgonzola Novara), che in finale scudetto ha fatto tremare Conegliano. A 27 anni, è una delle “veterane” del gruppo. Il che rende anche l’idea di quanto giovane sia oggi la nostra rappresentativa.
Ottime possibilità di convocazione in posto 3 anche per Anna Danesi (Saugella Monza), che si è confermata insormontabile nel fondamentale di muro (77 muri vincenti in regular season, 21 nei playoff).
L’Imoco Volley Conegliano, che quest’anno ha fatto razzia di qualsiasi trofeo fosse possibile vincere, mette a disposizione due centri di altissimo livello: Raphaela Folie e Sarah Fahr. Per la maggiore esperienza internazionale spetterebbe forse a Rapha un posto sul volo per Tokyo. Da valutare, anche a detta di coach Mazzanti, le sue condizioni fisiche. «Sta seguendo un percorso riabilitativo – ha dichiarato – già iniziato con il suo club».
Tra le giovani che già in passato hanno fatto parte del gruppo delle “Ragazze Terribili” c’è Marina Lubian (Savino del Bene Scandicci). Nelle convocate ai collegiali ci sono anche Eleonora Furlan (Delta Despar Trentino), Federica Squarcini (Saugella Monza) e Sara Bonifacio (Igor Gorgonzola Novara). Ma attenzione alla sorpresa Alessia Mazzaro (Reale Mutua Fenera Chieri).
Alessia è un centro un po’ atipico: meno alta della media delle sue avversarie (“solo” 1 e 85) ma molto, molto atletica. Ha tirato fuori dal cilindro una stagione di quelle che non possono lasciare indifferenti: 56% in attacco e ben 78 muri punto (terza in regular season). Se dovesse continuare così, sarà difficile in futuro non considerarla.
Il reparto schiacciatori
Non basterebbero due mani per contare le schiacciatrici che meriterebbero di partire per il Sol Levante.
Miriam Sylla (Imoco Volley Conegliano) dovrebbe essere relativamente sicura di un posto in squadra. Protagonista di una stagione stratosferica come trofei e ottima come prestazioni (47% in attacco, 40% in ricezione). Qualche piccolo problema forse a livello fisico sul finale, che l’ha vista costretta a uscire nelle partite decisive (finale di Champions e finale scudetto).
Non si potrà senza dubbio fare a meno anche di Caterina Bosetti (Igor Gorgonzola Novara). Lei che non ebbe la possibilità di partecipare all’indimenticabile Mondiale del 2018, dopo un’infortunio di gravità immane, ha saputo rialzarsi con enorme determinazione. E poi mettere in fila due stagioni da far luccicare gli occhi a qualunque appassionato di pallavolo: grinta debordante, grande presenza in attacco e unica in grado di tener testa, in ricezione, alle americane Kimberly Hill e Megan Courtney.
Chi completerà il reparto?
Potrebbe essere la giovane Elena Pietrini (Savino del Bene Scandicci), 21 anni. Potrebbe essere Alessia Gennari (Unet E-Work Busto Arsizio), che a lungo e per scelta ha rinunciato alle convocazioni.
Tra le convocate per i collegiali e forse la VNL ci sono anche Sofia D’Odorico, Giulia Melli (Delta Despar Trentino), Giulia Gennari, Loveth Omoruyi (Imoco Conegliano), Rebecca Piva (Olimpia Teodora Ravenna) e Anastasia Guerra (Il Bisonte Firenze).
Il reparto opposti
L’opposto titolare non potrà che essere Paola Egonu (Imoco Volley Conegliano), c’è poco da girarci intorno. 40 punti e titolo di MVP in finale di CEV Champions League, 47 punti (record di sempre) in finale scudetto.
La corsa per chi sarà la sua vice è però aperta: da un lato Camilla Mingardi (Unet E-Work Busto Arsizio), 23 anni, top scorer di regular season per due stagioni consecutive. Dall’altro Sylvia Nwakalor (Il Bisonte Firenze), opposto di solo 1 metro e 76. Una delle saltatrici più impressionanti del nostro campionato.
Nel toto nomi non tralasciamo nemmeno quello di Indre Sorokaite (Toyota AB Queenseis), che può essere impiegata come opposto, ma tornerà nel ruolo di banda a Firenze la prossima stagione.
Il reparto liberi
Nel reparto liberi siamo sicuri che in qualsiasi modo caschiamo, lo facciamo bene. E non è un caso che le prime quattro squadre classificate in campionato si siano affidate a titolari italiane. La nostra scuola in questo ruolo da anni sta dicendo molto.
Ecco che allora i nomi sono quelli della consolidatissima Monica De Gennaro (Imoco Volley Conegliano) e Beatrice Parrocchiale (Saugella Monza). Potrebbe esserci spazio anche per Chiara De Bortoli (Reale Mutua Fenera Chieri) ed Eleonora Fersino (Zanetti Bergamo).
Questo è il nostro, personale toto convocate per le prossime Olimpiadi di Tokyo. Chi, secondo voi, saranno (o dovrebbero essere) le 12 atlete che partiranno alla volta del Sol Levante?