La formula dei Mondiali di pallavolo spiegata semplicemente
A un primo sguardo la formula di questi Mondiali di pallavolo può non essere così facile da capire.
E nemmeno a un secondo sguardo. O a un terzo.
Cosa succederà all’Italia?
Proviamo a spiegarlo semplicemente (per quanto possibile) ora che la fase iniziale a gironi sta per concludersi; con l’Italvolley che finora ha collezionato quattro vittorie nelle prime quattro partite.
FASE 1
Nella prima fase le 24 squadre che partecipano al Mondiale sono state suddivise in 4 gironi da 6. Due si stanno giocando in Italia, gli altri due in Bulgaria.
- POOL A (a Firenze): Italia, Argentina, Giappone, Belgio, Slovenia, Repubblica Dominicana
- POOL B (a Ruse): Brasile, Canada, Francia, Egitto, Cina, Olanda
- POOL C (a Bari): Usa, Russia, Serbia, Australia, Tunisia, Camerun
- POOL D (a Varna): Bulgaria, Polonia, Iran, Cuba, Finlandia, Porto Rico
Passano il turno le prime quattro squadre di ogni girone. Le ultime due vengono eliminate.
L’Italia dovrebbe piazzarsi al primo o al secondo posto. Deve ancora giocare solo un match di questa fase: contro la Slovenia, l’altra formazione ancora imbattuta. Sarà importantissimo vincere e ora spieghiamo il perché.
FASE 2
A questo punto le squadre rimaste in corsa saranno 16 e saranno divise in ulteriori quattro gironi da quattro, a seconda del piazzamento ottenuto nella FASE 1:
- POOL E (a Milano): Prima gruppo A, Seconda gruppo B, Terza gruppo C, Quarta gruppo D
- POOL F (a Bologna): Prima gruppo B, Seconda gruppo A, Terza gruppo A, Quarta gruppo C
- POOL G (a Sofia): Prima gruppo C, Seconda gruppo D, Terza gruppo D, Quarta gruppo B
- POOL H (a Varna): Prima gruppo D, Seconda gruppo C, Terza gruppo B, Quarta gruppo A
Ad esempio in questo preciso istante la POOL E sarebbe composto da Italia (prima dell’A), OIanda (grande sorpresa e seconda del B), Russia (stranamente “solo” terza nel C) e Finlandia (quarta nel D).
Importante: l’Italia giocherà in ogni caso a Milano, sia che dovesse qualificarsi come prima del suo girone e finire nella POOL E, sia dovesse terminare dietro la Slovenia e finire nella POOL F.
Altrettanto importante: in questa seconda fase ci si porterà dietro i punti ottenuti nella FASE 1, compresi quelli conquistati contro le squadre già eliminate dal torneo (come ad esempio la Repubblica Dominicana). Qualificarsi a punteggio pieno comporterebbe quindi un grande vantaggio, considerando che le corazzate negli altri gironi si stanno togliendo punti a vicenda negli scontri diretti.
Passeranno alla FASE 3 solo le prime classificate di ogni raggruppamento + le due migliori seconde.
FASE 3
Siamo arrivati alla Final Six.
Le sei Nazionali rimaste in corsa per il titolo Mondiale si scontreranno in due triangolari, che si disputeranno entrambi a Torino. Saranno composti tramite un sorteggio, che si terrà al termine della seconda fase (ma le due “migliori seconde” saranno divise in due gruppi diversi).
Qui non valgono più i punti conquistati fino a questo momento: si riparte da zero.
Le prime e le seconde classificate di ogni triangolare accederanno alle semifinali.
FASE FINALE 29-30 SETTEMBRE
Infine eccoci qua: sempre a Torino le quattro migliori squadre disputeranno semifinali, finalina e finalissima.
È piuttosto curioso che le quattro Nazionali che arriveranno in fondo al Mondiale, lo faranno disputando un totale di ben 12 partite in tre settimane. Una media di 4 partite a settimana. Un tour de force davvero sfiancante.