Settembre 10, 2020

Volley Stats: i numeri di Daniele Lavia

Nicola Mazzoldi

Se chiedete a un appassionato quale sia la miglior squadra o il miglior giocatore nel panorama della pallavolo italiana, riceverete in cambio decine di risposte diverse dettate da tifo, simpatie, antipatie o inclinazioni tecniche. Ma c’è un’affermazione rispetto alla quale tutti saranno d’accordo: non esiste una maglia più pesante di quella di Modena. Tanti grandi giocatori hanno passeggiato all’ombra della Ghirlandina e altrettanti, da quella stessa ombra, sono stati inghiottiti.

Per la stagione 2020/21 toccherà a un ragazzo classe 1999 provare ad aggiungere il proprio nome alla lunga lista di schiacciatori che hanno deliziato con le proprie magie il pubblico del Palapanini.

Un lista che, limitandoci alle ultime stagioni, comprende nomi del calibro di Earvin Ngapeth, Uros Kovacevic, Nemanja Petric, Tine Urnaut, Bartosz Bednorz e Matt Anderson.

Alla sua terza stagione in Superlega, Daniele Lavia ha percorso i poco più di 120 km che separano Ravenna da Modena per mettersi alla prova nel Tempio del Volley.

Non saranno solo i 5.000 del palazzetto modenese a tenergli gli occhi addosso (sperando che si possa presto tornare a riempire gli spalti). Anche il ct della nazionale Chicco  Blengini seguirà da molto vicino le sue prestazioni, in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2021. E con lui tutti i tifosi italiani che aspettano da tempo un posto 4 che possa accendere gli entusiasmi per gli anni a venire.

Il futuro è tutto da scoprire. Il passato, invece, è già stato consegnato agli annali. Ripercorriamo quindi con l’aiuto dei numeri la sua giovane carriera.


GLI INIZI IN A2

Lavia Corigliano

Daniele Lavia muove i primi passi a Corigliano, nella sua Calabria, esordendo in A2 nel 2014/15 e difendendo i colori della Caffè Aiello anche per la stagione successiva in B1.

Nel 2016/17 si trasferisce alla Materdomini Castellana Grotte e, dopo una prima stagione in cui alterna una Regular Season nel sestetto iniziale a una Pool Salvezza da subentrante, l’anno successivo si appropria definitivamente del posto da titolare. Termina il 2017/18 come secondo miglior marcatore (370 punti) e aceman della squadra (40 ace) dietro al compagno di reparto Alessio Fiore (398 e 41). In ricezione è l’atleta più bersagliato della compagine pugliese (741 ricezioni) e risponde con il 39,3% di perfette e un efficienza di 0,32; in entrambi casi dati migliori di quelli del libero Battista che fa registrare il 37% e lo 0,29 su 652 ricezioni.


LA SUPERLEGA CON RAVENNA

Lavia Italia

Dopo un’estate azzurra condita da due argenti con l’Under 19 (europeo) e Under 21 (mondiale) arriva il salto in Superlega. A 18 anni Daniele Lavia entra a far parte della batteria di schiacciatori della Consar Ravenna per il 2018/19 al fianco di Poglajen, Raffaelli e Smidl.

L’esordio in massima serie avviene da subentrante alla 2ª giornata sul campo della Cucine Lube Civitanova quando mette a referto 3 battute e 7 ricezioni.

Nel corso della stagione lo schiacciatore calabrese si imporrà come prima alternativa al duo Poglajen-Raffaelli e saranno in totale 19 le gare disputate di cui 2 da titolare, entrambe tra le mura amiche del Pala de André. Alla 6ª giornata parte in diagonale con Poglajen nella sfida a Castellana Grotte (3-1), alla 11ª fa segnare invece la prima titolarità contro una big affrontando Trento (1-3).

Il suo primo anno in Superlega si chiude con 78 punti totali in virtù di 3 ace, 65 attacchi e 10 muri.


2019: L’ANNO DELLA SVOLTA

Lavia Ravenna

L’estate del giovane schiacciatore si tinge d’azzurro con le convocazioni in Volleyball Nations League, al torneo di qualificazione olimpica di Bari, agli Europei e in World Cup.

In autunno sotto la guida di Marco Bonitta si cimenta con la prima stagione da titolare in Superlega, in diagonale con l’olandese Ter Horst.

Lavia scende in campo dall’inizio in 19 delle 22 gare disputate dai romagnoli tra campionato e Coppa Italia.

La continuità d’impiego si riflette ovviamente sulle prestazioni in campo: al momento dell’interruzione della Superlega, Daniele è il 3° marcatore della sua squadra con 258 punti dietro all’opposto Vernon-Evans (309) e a Ter Horst (279). Stesso podio anche per gli ace (29, 26, 13) e gli attacchi punto (261, 231, 223), mentre nei muri lo schiacciatore calabrese (22 muri punto) è preceduto solo dai due centrali Grozdanov (43) e Cortesia (42).

Allargando lo sguardo alle classifiche di rendimento dell’intero campionato queste prestazioni gli valgono il 17° posto nei punti realizzati (4° italiano dopo Zaytsev, Kooy e Vettori), il 39° negli ace, il 15° negli attacchi vincenti e il 28° nei muri. Ha attaccato con un’efficienza complessiva del 45%.

In seconda linea, invece, Daniele Lavia è il più sollecitato della compagine romagnola con 483 ricezioni e il 36,2% di perfette. In virtù di questi numeri conquista il primo posto assoluto tra gli atleti della Superlega sia nella classifica delle ricezioni perfette (175) sia in quella delle ricezioni perfette a set (2,36), unico giocatore con un indice superiore a 2.

Infine le statistiche di Lega per il ruolo schiacciatore/opposto (graduatoria che combina i dati di battute, attacchi e muri) lo collocano al 10° posto (1,00), terzo tra gli italiani dietro a Ivan Zaytsev e Dick Kooy.


LA CALABRIA NEL DESTINO 

Lavia Calabria

Nonostante la carriera di Lavia in massima serie abbia come sfondo la Romagna, i momenti salienti del biennio ravennate sono indissolubilmente legati alla sua terra natia.

Dei tre riconoscimenti di MVP collezionati finora in Superlega, infatti, ben due giungono al termine di sfide contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.

Nel primo caso si tratta di una giornata doppiamente storica per Daniele: non solo conquisterà il primo riconoscimento in carriera in massima serie, ma lo farà dopo aver realizzato i primi punti in assoluto in Superlega.

Il 4 novembre 2018, infatti, la Consar Ravenna affronta al Pala de Andrè i vibonesi guidati da Valentini per il 5° turno di regular season. Gli ospiti si aggiudicano il 1° set ai vantaggi (26-28) spingendo Graziosi a lasciare in panchina Raffaelli in avvio di secondo parziale e schierare Lavia al fianco di Poglajen. Il giovane schiacciatore ripagherà la fiducia con 19 punti (58% e 1 muro) che ne fanno il terzo marcatore di serata dietro ad Al Hachdadi (24) e Rychlicki (22). Ravenna conquista l’intera posta in palio (3-1) e Lavia il riconoscimento di miglior giocatore.

13 mesi più tardi Daniele è ormai un punto fermo della formazione romagnola che si appresta ad affrontare Vibo Valentia nel palazzetto di Reggio Calabria. La gara si risolve con la vittoria degli ospiti al tie break, trascinati dalla prestazione più prolifica in carriera per lo schiacciatore, MVP e miglior marcatore di serata: sono 26 i punti (55%) conditi da 1 ace, 3 muri e una ricezione con il 62% di positive e il 33% di perfette.

Gli déi del volley ci mettono lo zampino anche nell’atto finale della carriera ravennate di Daniele Lavia. L’ultima gara in maglia romagnola prima della sospensione della stagione 2019/20 è infatti la sfida della 23ª giornata tra Ravenna e Vibo Valentia terminata 3-2 in favore dei romagnoli.

Anche il calendario del campionato 2020/21 sembra strizzare l’occhio a Lavia; la sua prima trasferta in Superlega con la maglia di Modena? Proprio in terra calabrese…


QUICK STATS*

  • Gara con più punti: 26 in Vibo Valentia-Ravenna 2-3 (10ª 2019/20)
  • Gara con più ace: 4 in Ravenna-Lube 2-3 (7ª 2019/20)
  • Gara con più attacchi vincenti: 22 in Vibo Valentia-Ravenna 2-3 (10ª 2019/20)
  • Gara con più muri punto: 3 in 4 gare (1 nel 2018/19 e 3 nel 2019/20)
  • Gara con % attacco più alta (almeno 5 palloni attaccati): 66,7% (18 su 27) in Ravenna-Sora 3-2 (15ª 2019/20)
  • Gara con % ricezioni perfette più alta (almeno 5 ricezioni): 62,2% (su 37 ricezioni) in Ravenna-Vibo Valentia 3-2 (23ª 2019/20)
  • Avversario affrontato più volte: Modena – 5 presenze (4 RS e 1 CI)
  • Avversario contro cui ha realizzato più punti: Vibo Valentia – 60 in 4 gare
  • Avversario contro cui ha realizzato più ace: Lube – 4 in 4 gare
  • Avversario contro cui ha realizzato più attacchi vincenti: Vibo Valentia – 53 in 4 gare
  • Avversario contro cui ha realizzato più muri vincenti: Vibo Valentia – 5 in 4 gare

*Dati relativi a Superlega e Coppa Italia – elaborazione dati tabellini legavolley.it

Lavia Modena