Giugno 2, 2020

Dalla tempesta Coronavirus nasce una nuova Modena Volley

Tommaso Dotta

«Ci presentiamo qui non con la coda fra le gambe, ma da protagonisti. Io e Sarto abbiamo vissuto la pallavolo degli ultimi 30 anni. Abbiamo visto sparire realtà sportive straordinarie come Parma, Treviso, Ravenna, Cuneo. Questo non succederà».

Coach Andrea Giani è sceso ieri sul campo del PalaPanini con la grinta di quando era giocatore; per fare chiarezza sulla situazione di Modena Volley dopo il susseguirsi di addii comparsi sui social network nelle scorse settimane.

Un vero stillicidio che, giorno dopo giorno, ha fatto comprensibilmente stringere il cuore ai sostenitori: le bande Bartosz Bednorz e Matt Anderson, l’opposto Ivan Zaytsev, il centrale Max Holt, il libero Salvatore Rossini. Cinque elementi su sette di quella che lo scorso anno era la formazione titolare, in piena volata per lo scudetto.

La tempesta Covid-19 ha però scosso le fondamenta del movimento. Gli sponsor hanno tirato il freno a mano. I giocatori hanno dovuto confrontarsi con riduzioni contrattuali. Molti hanno scelto di partire.

«Ma qui dentro, in questi 3 mesi – ha continuato Giani – le persone hanno lavorato duro per costruire un nuovo gruppo, e questo lavoro va rispettato. I giocatori vengono, vanno e fanno le loro scelte. Non ne facciamo una tragedia perché ce ne sono altri che entrano e ti danno qualcosa di nuovo. E i compensi non c’entrano niente: non valgono spesso il valore effettivo degli atleti».


Dalle ceneri della pandemia nasce quindi una Modena Volley del tutto nuova. I nomi li ha elencati “Sarto”, Andrea Sartoretti, direttore sportivo.

Micah Christenson, hawaiano, palleggiatore della Nazionale americana, è ancora il regista dei gialloblu.

Nemanja Petric, ex capitano della formazione modenese nell’anno dell’ultimo scudetto, torna di banda dopo l’esperienza alla PowerVolley Milano.

Daniele Lavia, 20 anni, astro nascente della pallavolo tricolore, sarà la seconda banda. E sarà davvero interessante vederlo all’opera su un palcoscenico importante come quello del PalaPanini.

Daniele Mazzone ed Elia Bossi saranno i centrali, confermati rispetto allo scorso anno. In arrivo c’è anche Dragan Stankovic che, di recente, ha richiesto la cittadinanza italiana ed è in attesa di passaporto.

Jenia Grebennikov, il fenomeno francese, dirigerà il reparto difensivo nel ruolo di libero.

Ancora nebuloso invece il ruolo dell’opposto, per il quale potrebbe essere possibile il ritorno di Luca Vettori.

Luca è però impegnato a risolvere la questione del premio di uscita da riconoscere a Trentino Volley in scadenza di contratto; il presidente Diego Mosna, ai microfoni dell’Adige, lo ha quantificato in 90 mila euro.

Pedrini Modena Volley
La presidente Catia Pedrini. Foto di Modena Volley