Agosto 13, 2019

La tragica assenza di attaccanti ricettori italiani in Superlega

Tommaso Dotta
La qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 è senza dubbio un risultato importante per la pallavolo maschile nostrana, ma non risolve il dilemma che affligge il movimento: la mancanza di ricambio generazionale in particolare tra gli attaccanti ricettori, un ruolo chiave.

Abbiamo analizzato i dati raccolti dalla Lega Pallavolo Serie A maschile durante la passata stagione sportiva, con l’obiettivo di quantificare il problema. Ecco cosa abbiamo scoperto.

Il primo grafico evidenzia come gli italiani abbiano ricevuto meno di un quarto delle battute scagliate durante la Regular Season.

Il secondo grafico sottolinea, invece, come della fetta (già piccola) di ricezioni compiute da italiani, più della metà sia da attribuire a giocatori con più di 30 anni.

203 a prima vista può sembrare un numero interessante di palloni ricevuti da ragazzi sotto i 20, ma non gioite troppo presto. A prendersi questa responsabilità è stato un solo giocatore: il 19enne Daniele Lavia di Ravenna.